Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti e Rappresentante per il Commercio richiedono al Messico di rivedere la presunta negazione dei diritti dei lavoratori nello stabilimento di ricambi auto Yazaki a Guanajuato

Comunicato stampa

WASHINGTON– Il Comitato interagenzia per il monitoraggio e l'applicazione dell'accordo USA-Messico-Canada ha chiesto oggi al governo del Messico di rivedere un'accusa secondo cui ai lavoratori dell'impianto di ricambi auto Yazaki a Leon, Guanajuato, viene negato il diritto alla libertà di associazione.

L'azione fa seguito ad una petizione secondo la quale lo stabilimento viola la libertà di associazione dei lavoratori e l'esercizio del loro diritto alla contrattazione collettiva. Il Dipartimento del Lavoro e il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti co-presiedono il Comitato Interagenzia per il Lavoro.

Il 18 maggio 2023, i lavoratori Yazaki, sostenuti dall'organizzazione per i diritti dei lavoratori Casa Obrera del Bajío, hanno presentato al dipartimento una petizione per il meccanismo di lavoro a risposta rapida dell'USMCA. La petizione denuncia varie irregolarità nel voto di “legittimazione” del contratto collettivo di lavoro del marzo 2023, in cui i lavoratori hanno ratificato l’accordo esistente detenuto dal Sindicato Nacional de Trabajadores de la Industria Metal-Mecanica, Sidero-Metalurgica, Automotriz y Proveedoras de Autopartes en General , de la Energia, Sus Derivados y Simili de la República Mexicana, conosciuto come “Miguel Trujillo Lopez”. Un'indagine del governo statunitense ha concluso che il sindacato Miguel Trujillo Lopez ha disinformato i lavoratori prima e durante il voto sullo scopo del processo di legittimazione e sulle potenziali conseguenze, nel tentativo di influenzarne l'esito.

"Il rispetto del diritto dei lavoratori ad approvare il proprio contratto collettivo di lavoro, liberamente e senza interferenze, è una componente fondamentale della riforma del lavoro in Messico", ha affermato il vice sottosegretario agli Affari internazionali Thea Lee. "Apprezziamo la nostra forte partnership con il governo messicano e non vediamo l'ora di risolvere la questione congiuntamente per garantire che la voce di ogni lavoratore sia ascoltata, rispettata e valorizzata, e affinché i lavoratori comprendano appieno questi voti e le loro conseguenze".

“Il diritto dei lavoratori a voti democratici sindacali liberi ed equi è fondamentale per il successo della riforma del lavoro in Messico ed è una componente chiave delle disposizioni sul lavoro dell'USMCA. Chiediamo oggi al Messico di rivedere una situazione che comporta un'ingerenza in questo diritto fondamentale di voto. Attraverso l’RRM, disponiamo di un meccanismo collaudato e di successo per collaborare con il governo messicano per sostenere e integrare i loro sforzi di applicazione della legge sul lavoro interno”, ha affermato l’Ambasciatrice Katherine Tai. “Siamo ansiosi di collaborare con il governo del Messico per affrontare i problemi di questa struttura e sostenere i diritti dei lavoratori alla libertà di associazione e contrattazione collettiva in tutto il Messico”.

Prove sufficienti e credibili a sostegno delle accuse hanno consentito al comitato di invocare il meccanismo di risposta rapida per il lavoro. Il governo messicano ha 10 giorni per decidere se condurre una revisione e 45 giorni per indagare sulle affermazioni e presentare i risultati.

Il meccanismo di risposta rapida del lavoro dell’USMCA consente agli Stati Uniti di intraprendere azioni coercitive basate sulla situazione lavorativa in una singola fabbrica in Messico che non rispetta le leggi nazionali sulla libertà di associazione e sulla contrattazione collettiva.

Una filiale di Yazaki Corp., Grupo Yazaki SA de CV è un produttore di ricambi per auto con stabilimenti in otto stati messicani e che impiega 58.000 lavoratori. Lo stabilimento di León conta più di 2.800 dipendenti e produce parti e componenti elettronici per automobili utilizzati nei principali impianti di assemblaggio di automobili.

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